blast beach, nel nord-est dell'inghilterra, fu un tempo sede di un pauroso disastro minerario la cui eredità ancora oggi si mostra nello strato di ''minestone'' che ricopre la spiaggia per tutta la sua estensione. il termine colloquiale ''minestone'' definisce i secreti dei rifiuti industriali di miniera, fanghi, carbone e frantumi di roccia che appunto, un tempo, ricoprivano l'intero litorale. la forza rigeneratrice del Mare ha trasformato, quasi al 50 per cento,  questi rifiuti in rocce calcaree magnesiache contenenti ferro che, purtroppo, viene continuamente ceduto alla falda freatica contigua ossidando tutto ciò con cui viene a contatto producendo strani risultati cromatici. inoltre,  a tutto ciò si aggiungono i colori foschi e strani delle scorie di carbone artificiale  che, nell'insieme, conferiscono alla spiaggia un aspetto surreale e quanto mai suggestivo


a tal proposito, si racconta che Ridley Scott, nativo di queste zone, abbia girato delle scene sulla spiaggia adiacente a Blast Beach - più prosaicamente denominata spiaggia chimica - per il suo film Alien 3. non viene difficile capire il motivo per cui avrebbe potuto sceglierle entrambe. queste immagini sono state esposte per la prima volta nel maggio del 2013 a ouseburn valley nell'ambito del 'The late shows', e per la seconda volta nel agosto del 2015 alla galleria Hatton delle belle arte dell’università di newcastle upon tyne


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mostra: blast beach